Autocarri senza ricarica per percorsi montani

Questa tecnica è utilizzabile laddove ci siano carichi pesanti da portare a valle con autocarri che poi rientrano scarichi.
Il percorso montano verrebbe svolto da trattori elettrici con un bilico che verrebbe poi spostato su trattore diesel per il percorso in pianura.

Per esempio, alla Sanpellegrino: https://goo.gl/maps/j4rTRoY2Y1NAbvBv5 vediamo in parcheggio molte decine di bilici che potrebbero AZZERARE le loro emissioni e AZZERARE i costi per i carburanti nel tratto montano. Sfruttando l'energia potenziale gravitazionale delle masse collocate ad altitudine maggiore, portandole a valle le batterie si ricaricano senza usare energia elettrica da altre fonti esterne. Invece di usare i freni e dissipare l'energia potenziale in calore nelle pastiglie, l'autocarro elettrico può accumulare questa energia nella batteria, che verrà poi usata per risalire con l'autocarro vuoto. 
 
Ecco una dimostrazione dell'idea già funzionante in Svizzera su dumper che porta a valle macigni e pietrame: https://www.greencarreports.com/news/1124478_world-s-largest-ev-never-has-to-be-recharged

Gli autocarri elettrici adatti alla montagna esistono già, per esempio gli e-Force: https://www.eforce.ch/en/products/e-trucks
 
Per informazioni ad aziende o enti pubblici: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicare nel messaggio i propri riferimenti aziendali) 
 
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Un autoarticolato / autotreno che scende a valle con 15'000 o più bottiglie di acqua minerale può pesare fino a 30 tonnellate lorde. Quando rientra in quota pesa al massimo 6 tonnellate. Questo è il punto: per un principio fisico - energia potenziale gravitazionale - l'energia recuperabile teoricamente c'è. Tutto dipende dall'efficienza del sistema autocarro elettrico, se l'efficienza è bassa non riuscirà a mantenere in salita una velocità commerciale, ma potrà comunque risalire. Se invece l'efficienza è alta, la velocità di salita sarà maggiore.
In Italia ogni giorno circolano molte migliaia di autoarticolati o autotreni che trasportano acque minerali, molte provengono dalla montagna o dalla collina, quindi sarebbero papabili per questa operazione.
Questo sistema vale ed ha senso esclusivamente nella parte di salita e discesa. Se lo stesso trattore deve fare altri chilometri, dovrà necessariamente ricaricare le batterie da rete. Per le molte centinaia di autoarticolati che portano a valle inerti o acque minerali, è pensabile attrezzare una piazza per lo scambio del trattore con un endotermico che proseguirà il viaggio.
Poichè si parla di strade di montagna, presumibilmente le velocità non saranno elevate e quindi anche la resistenza aerodinamica inciderà poco.
Se l'efficienza fosse del 100% (impossibile), l'energia teorica disponibile - dopo aver portato a valle 30 T di veicolo, ed aver portato a monte 6 T di veicolo, è di 4/5; con questa si devono percorrere i tratti pianeggianti e compensare le perdite (attrito, aerodinamica, rendimento motore + elettronica + batteria, più servizi di bordo). In certe condizioni è possibile, in altre no e bisognerà compensare con una ricarica ogni tanto, ma il vantaggio economico ed ambientale sarà comunque tanto più interessante quanto più frequenti sono i viaggi.