Due ostacoli alla diffusione delle auto elettiche in italia sono la carenza di punti di ricarica e l'assenza di agevolazioni all'acquisto di EV.
L'assenza di mezzi per la rencensione di colonnine di ricarica non da la possibilità di avere un numero preciso ma si stima che nell' aprile 2016 fossero circa 2000 in italia.
Inoltre ci sono differenze di potenza di carica tra le diverse colonnine, (3-22 kW o oltre 50 kW di potenza di carica) e l'interoperabilità (o il roaming) è ancora poco diffusa in Italia.
La rete di infrastrutture per la ricarica di EV si sta continuamente ingrandendo, Enel conta aprire 12.000 punti di ricarica sul territorio entro il 2019, e 180 punti lungo le proncipali autostrade.
Un segnale positivo per il settore è l'approvazione già all'inizio del 2017 delle norme per la futura mobilità elettrica, che prevede un potenziamento della rete e la costruzione di punti di ricarica presso le stazioni di rifornimento, nei parcheggi degli uffici di almeno 500 metri quadratie nei condomini con almeno 10 unità abitative (almeno 20% di posti auto) entro il 31 dicembre 2020. Sono già presenti numerosi fondi a disposizione stanziati per la realizzazione del Quadro Strategico Nazionale

zxc